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Quotidiano Giuridico

TIM e DAZN, confermate la sanzione per l'accordo sui diritti televisivi della Serie A

25/09/2025 - Le clausole dell’accordo integrano una restrizione della concorrenza: lo ribadisce il Consiglio di Stato con la sentenza 19 giugno 2025, n. 5357

Parlamento Portogallo, la lettura di nomi di alunni stranieri viola privacy?

25/09/2025 - Il Garante lusitano apre un procedimento contro un partito politico per divulgazione di dati dei minori senza giustificazione né consenso

Le clausole di malus e claw-back alla prova del principio di buona fede

25/09/2025 - La necessità di criteri oggettivi e predeterminati per la riduzione dei bonus

IPSOA Quotidiano

Precompilata: per l'invio c'è tempo fino al 30 settembre 2025

25/09/2025 - Con un comunicato stampa del 25 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che mancano solo 5 giorni alla scadenza, fissata a martedì 30 settembre per l’invio della precompilata. Da un primo bilancio sui 730 già trasmessi in autonomia dai cittadini, circa 6 modelli su 10 sono stati inviati in modalità semplificata: lo scorso anno, a una settimana dal termine, erano il 52%. Inoltre, sempre considerando i 730 semplificati, il 41% è stato accettato così come predisposto dal Fisco. Con un comunicato stampa del 25 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che mancano solo 5 giorni alla scadenza, fissata a martedì 30 settembre per l’invio della precompilata. Da un primo bilancio sui 730 già trasmessi in autonomia dai cittadini, circa 6 modelli su 10 sono stati inviati in modalità semplificata: lo scorso anno, a una settimana dal termine, erano il 52%. Inoltre, sempre considerando i 730 semplificati, il 41% è stato accettato così come predisposto dal Fisco.

Detrazione IVA per attrezzature tecniche delle strutture sanitarie: in quali casi

25/09/2025 - Con le conclusioni presentate il 25 settembre 2025 nella causa C-513/24 l’avvocato generale della Corte di Giustizia dell’UE ha evidenziato che i costi sostenuti da un soggetto passivo per l'acquisto di beni o di servizi che costituiscono un'attrezzatura tecnica e materiale minima per l'esercizio di attività che non danno diritto a detrazione dell'IVA non corrispondono, per questo solo fatto, a spese generali che presentano un nesso diretto e immediato con il complesso dell'attività economica di tale soggetto passivo e che danno quindi diritto a detrazione, a meno che non sia dimostrato che tali beni e servizi presentano un nesso immediato e diretto con il complesso dell'attività economica Del soggetto passivo. Con le conclusioni presentate il 25 settembre 2025 nella causa C-513/24 l’avvocato generale della Corte di Giustizia dell’UE ha evidenziato che i costi sostenuti da un soggetto passivo per l'acquisto di beni o di servizi che costituiscono un'attrezzatura tecnica e materiale minima per l'esercizio di attività che non danno diritto a detrazione dell'IVA non corrispondono, per questo solo fatto, a spese generali che presentano un nesso diretto e immediato con il complesso dell'attività economica di tale soggetto passivo e che danno quindi diritto a detrazione, a meno che non sia dimostrato che tali beni e servizi presentano un nesso immediato e diretto con il complesso dell'attività economica Del soggetto passivo.

Carried interest e investimento manageriale: gli indicatori della natura finanziaria del reddito

25/09/2025 - In tema di carried interest, con la risposta a interpello n. 252 del 25/09/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l'eventuale detenzione di strumenti finanziari aventi le medesime caratteristiche da parte degli altri soci (al pari del management), nonché la presenza di una adeguata remunerazione per l'attività lavorativa svolta da parte del manager possono fungere da indicatori della natura finanziaria del reddito. Altresì un ulteriore criterio di valutazione è nell'idoneità dell'investimento, anche in termini di ammontare, a garantire l'allineamento di interessi tra investitori e management e la conseguente esposizione di quest'ultimo al rischio di perdita del capitale investito. In tema di carried interest, con la risposta a interpello n. 252 del 25/09/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l'eventuale detenzione di strumenti finanziari aventi le medesime caratteristiche da parte degli altri soci (al pari del management), nonché la presenza di una adeguata remunerazione per l'attività lavorativa svolta da parte del manager possono fungere da indicatori della natura finanziaria del reddito. Altresì un ulteriore criterio di valutazione è nell'idoneità dell'investimento, anche in termini di ammontare, a garantire l'allineamento di interessi tra investitori e management e la conseguente esposizione di quest'ultimo al rischio di perdita del capitale investito.

Festa nazionale di San Francesco del 4 ottobre: gli impatti su lavoro e retribuzioni

25/09/2025 - Dal 1° gennaio 2026, il 4 ottobre tornerà ad essere festa nazionale dedicata a San Francesco d’Assisi. La modifica alla <a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 2601949" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000108937SOMM">legge n. 260/1949</a> comporta effetti sul costo del lavoro, sulla gestione delle festività lavorate e sul trattamento retributivo. Dopo il primo via libera della Camera, il 23 settembre 2025, la proposta di legge di iniziativa parlamentare passa al Senato per il completamento dell’iter parlamentare. I datori di lavoro dovranno gestire la nuova festività nel rispetto delle regole contrattuali e di legge. Come? Dal 1° gennaio 2026, il 4 ottobre tornerà ad essere festa nazionale dedicata a San Francesco d’Assisi. La modifica alla legge n. 260/1949 comporta effetti sul costo del lavoro, sulla gestione delle festività lavorate e sul trattamento retributivo. Dopo il primo via libera della Camera, il 23 settembre 2025, la proposta di legge di iniziativa parlamentare passa al Senato per il completamento dell’iter parlamentare. I datori di lavoro dovranno gestire la nuova festività nel rispetto delle regole contrattuali e di legge. Come?

Lavoratore trasfertista: come gestire retribuzione, indennità e rimborsi spese

25/09/2025 - Il trasfertista è un lavoratore che, per contratto, è obbligato a prestare la sua attività lavorativa in luoghi sempre diversi e variabili. Nel contratto di assunzione, infatti, non viene indicata una specifica sede lavorativa e la sua attività, oltre a richiedere un continuo spostamento, prevede anche il pagamento di un’apposita indennità o una maggiorazione di retribuzione per compensare il continuo disagio. Tale modalità lavorativa risulta essere fondamentale ai fini delle regole di gestione fiscale e previdenziale delle spese sostenute dal lavoratore e la loro imponibilità totale o parziale. Come vanno trattate contabilmente queste indennità? Cosa prevede la normativa del TUIR in materia? Cosa ha stabilito recentemente al riguardo la Corte di Cassazione? Il trasfertista è un lavoratore che, per contratto, è obbligato a prestare la sua attività lavorativa in luoghi sempre diversi e variabili. Nel contratto di assunzione, infatti, non viene indicata una specifica sede lavorativa e la sua attività, oltre a richiedere un continuo spostamento, prevede anche il pagamento di un’apposita indennità o una maggiorazione di retribuzione per compensare il continuo disagio. Tale modalità lavorativa risulta essere fondamentale ai fini delle regole di gestione fiscale e previdenziale delle spese sostenute dal lavoratore e la loro imponibilità totale o parziale. Come vanno trattate contabilmente queste indennità? Cosa prevede la normativa del TUIR in materia? Cosa ha stabilito recentemente al riguardo la Corte di Cassazione?

Commercialisti: eccedenze contributive da saldare entro il 30 settembre 2025

24/09/2025 - Scade il 30 settembre 2025 il termine entro cui i commercialisti sono chiamati a versare la quarta e ultima rata delle eccedenze contributive calcolate per l’anno 2024. Scade il 30 settembre 2025 il termine entro cui i commercialisti sono chiamati a versare la quarta e ultima rata delle eccedenze contributive calcolate per l’anno 2024.

Revisori legali: al via la candidatura al comitato didattico sulla formazione

18/09/2025 - Con un comunicato stampa pubblicato nella sezione Revisori Legali della Ragioneria Generale dello Stato, il Ministero dell’Economia e delle Finanze informa che è stato emanato un avviso di manifestazione di interesse per la partecipazione al Comitato didattico in materia di formazione continua per i revisori legali dei conti di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39. Gli interessati dovranno inviare la domanda di partecipazione, sottoscritta con firma digitale o con firma autografa e, in tal caso, corredata da copia fotostatica di un documento di riconoscimento e da un sintetico curriculum vitae et studiorum, all'indirizzo mail predisposto, entro il 17 ottobre 2025. Con un comunicato stampa pubblicato nella sezione Revisori Legali della Ragioneria Generale dello Stato, il Ministero dell’Economia e delle Finanze informa che è stato emanato un avviso di manifestazione di interesse per la partecipazione al Comitato didattico in materia di formazione continua per i revisori legali dei conti di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39. Gli interessati dovranno inviare la domanda di partecipazione, sottoscritta con firma digitale o con firma autografa e, in tal caso, corredata da copia fotostatica di un documento di riconoscimento e da un sintetico curriculum vitae et studiorum, all'indirizzo mail predisposto, entro il 17 ottobre 2025.

Revisori legali: obbligo di tempestivo inserimento/aggiornamento dell'indirizzo PEC

08/09/2025 - Con un comunicato dell’8 settembre 2025 pubblicato nella Sezione Revisione legale, la Ragioneria Generale dello Stato del MEF invita gli iscritti al registro dei revisori legali, che non hanno ancora comunicato o che non hanno aggiornato il proprio indirizzo PEC, a procedere a tale adempimento ed inserire tempestivamente tale indirizzo esclusivamente tramite accesso alla propria area riservata. Il mancato inserimento/aggiornamento dell’indirizzo PEC non consentirà ai revisori legali interessati l’accesso alla procedura di abilitazione all’attività di attestazione della rendicontazione di sostenibilità. Con un comunicato dell’8 settembre 2025 pubblicato nella Sezione Revisione legale, la Ragioneria Generale dello Stato del MEF invita gli iscritti al registro dei revisori legali, che non hanno ancora comunicato o che non hanno aggiornato il proprio indirizzo PEC, a procedere a tale adempimento ed inserire tempestivamente tale indirizzo esclusivamente tramite accesso alla propria area riservata. Il mancato inserimento/aggiornamento dell’indirizzo PEC non consentirà ai revisori legali interessati l’accesso alla procedura di abilitazione all’attività di attestazione della rendicontazione di sostenibilità.

Revisori legali: dal MEF chiarimenti sulla maturazione dei crediti formativi

02/09/2025 - La Ragioneria generale dello Stato del MEF chiarisce che l’indicazione dell’anno “2025” accanto ai titoli dei corsi presenti sulla piattaforma di formazione non rappresenta l’anno di produzione del corso, bensì l’anno in cui è possibile maturare il relativo credito formativo. Tale precisazione è rivolta agli iscritti al Registro dei revisori legali, nell’ambito del triennio formativo 2023-2025. Il Ministero sottolinea inoltre che ogni corso consente l’acquisizione del credito una sola volta, nell’anno in cui viene fruito per la prima volta. La Ragioneria generale dello Stato del MEF chiarisce che l’indicazione dell’anno “2025” accanto ai titoli dei corsi presenti sulla piattaforma di formazione non rappresenta l’anno di produzione del corso, bensì l’anno in cui è possibile maturare il relativo credito formativo. Tale precisazione è rivolta agli iscritti al Registro dei revisori legali, nell’ambito del triennio formativo 2023-2025. Il Ministero sottolinea inoltre che ogni corso consente l’acquisizione del credito una sola volta, nell’anno in cui viene fruito per la prima volta.

Politica agricola UE: via libera alla semplificazione e nuovi aiuti per gli agricoltori

26/09/2025 - Il Parlamento europeo ha approvato la prima proposta di semplificazione della politica agricola comune. Tra le novità: maggiore flessibilità ambientale, nuovi pagamenti di crisi, sostegno rafforzato ai piccoli agricoltori e tempi più rapidi per modificare i piani strategici nazionali. Il testo sarà votato in plenaria a ottobre. Il Parlamento europeo ha approvato la prima proposta di semplificazione della politica agricola comune. Tra le novità: maggiore flessibilità ambientale, nuovi pagamenti di crisi, sostegno rafforzato ai piccoli agricoltori e tempi più rapidi per modificare i piani strategici nazionali. Il testo sarà votato in plenaria a ottobre.

Pesca: nuove regole per la liquidazione dell'indennizzo di arresto definitivo

25/09/2025 - Il Ministero dell’Agricoltura ha pubblicato il decreto direttoriale n. 289971 del 26 giugno 2025 riguardante gli aiuti alle imprese di pesca che cessano definitivamente l’attività. Il nuovo testo stabilisce che l’indennizzo sarà erogato in due tranche: la prima, tra il 50% e l’80%, previa riconsegna del titolo abilitativo e presentazione di una polizza fideiussoria conforme all’Allegato H; la seconda, a saldo, dopo la demolizione del peschereccio. Il decreto aggiorna anche lo schema di polizza fideiussoria, garantendo maggiore chiarezza e sicurezza nell’erogazione dei fondi. Il Ministero dell’Agricoltura ha pubblicato il decreto direttoriale n. 289971 del 26 giugno 2025 riguardante gli aiuti alle imprese di pesca che cessano definitivamente l’attività. Il nuovo testo stabilisce che l’indennizzo sarà erogato in due tranche: la prima, tra il 50% e l’80%, previa riconsegna del titolo abilitativo e presentazione di una polizza fideiussoria conforme all’Allegato H; la seconda, a saldo, dopo la demolizione del peschereccio. Il decreto aggiorna anche lo schema di polizza fideiussoria, garantendo maggiore chiarezza e sicurezza nell’erogazione dei fondi.

Voucher formativi: ulteriori fondi in arrivo per il sostegno della formazione continua

25/09/2025 - Il Consiglio di Amministrazione di Fondoprofessioni, in occasione della riunione del 24 settembre 2025, ha deliberato il rifinanziamento dell’Avviso a catalogo 02/25 con uno stanziamento aggiuntivo pari a 400 mila euro. La dotazione complessiva dell’Avviso sale così a 2,1 milioni di euro. La decisione arriva a seguito del grande interesse registrato presso gli studi professionali e le aziende, che hanno già fatto ampio ricorso alle risorse messe a disposizione dal Fondo. Il Consiglio di Amministrazione di Fondoprofessioni, in occasione della riunione del 24 settembre 2025, ha deliberato il rifinanziamento dell’Avviso a catalogo 02/25 con uno stanziamento aggiuntivo pari a 400 mila euro. La dotazione complessiva dell’Avviso sale così a 2,1 milioni di euro. La decisione arriva a seguito del grande interesse registrato presso gli studi professionali e le aziende, che hanno già fatto ampio ricorso alle risorse messe a disposizione dal Fondo.

Il decreto Terra dei Fuochi approvato dal Senato

25/09/2025 - L'Assemblea del Senato del 25 settembre 2025, con 91 voti favorevoli, 55 contrari e nessuna astensione, ha rinnovato la fiducia al Governo con l'approvazione, con modificazioni, del ddl di conversione del decreto legge n. 116/225 sulle disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell'area denominata Terra dei fuochi, e in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi, che passa all'esame della Camera. L'Assemblea del Senato del 25 settembre 2025, con 91 voti favorevoli, 55 contrari e nessuna astensione, ha rinnovato la fiducia al Governo con l'approvazione, con modificazioni, del ddl di conversione del decreto legge n. 116/225 sulle disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell'area denominata Terra dei fuochi, e in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi, che passa all'esame della Camera.

Punto Unico Europeo di Accesso: lettere di costituzione in mora all'Italia per mancata adozione della direttiva

25/09/2025 - La Commissione Europea ha avviato le procedure di infrazione inviando lettere di costituzione in mora a Bulgaria, Estonia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Polonia, Romania, Slovenia e Svezia per non aver recepito integralmente la direttiva omnibus sul Punto Unico Europeo di Accesso (ESAP) (<a target="_blank" class="rich-legge" title="Direttiva UE 20232864" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000954705SOMM">Direttiva UE 2023/2864</a>), in relazione alle modifiche introdotte nella Direttiva sulla trasparenza (<a target="_blank" class="rich-legge" title="Direttiva 2004109CE" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000212730SOMM">Direttiva 2004/109/CE</a>). La Commissione concede loro due mesi di tempo per rispondere e completare il recepimento delle direttive. In caso contrario, la Commissione potrà procedere al passo successivo e emettere un parere motivato. La Commissione Europea ha avviato le procedure di infrazione inviando lettere di costituzione in mora a Bulgaria, Estonia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Polonia, Romania, Slovenia e Svezia per non aver recepito integralmente la direttiva omnibus sul Punto Unico Europeo di Accesso (ESAP) (Direttiva UE 2023/2864), in relazione alle modifiche introdotte nella Direttiva sulla trasparenza (Direttiva 2004/109/CE). La Commissione concede loro due mesi di tempo per rispondere e completare il recepimento delle direttive. In caso contrario, la Commissione potrà procedere al passo successivo e emettere un parere motivato.

OIC: stabilito il finanziamento per l'anno 2025

25/09/2025 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto interministeriale 22 settembre 2025, emanato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, che stabilisce il finanziamento per l'anno 2025 dell'Organismo Italiano di Contabilità (OIC). In particolare il decreto stabilisce che ai fini del concorso delle imprese al finanziamento per l’anno 2025 dell’Organismo italiano di contabilità (OIC), le voci 2.1.) e 2.2.), indicate nella tabella A) allegata al decreto del Ministero dello sviluppo economico di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 17 luglio 2012, sono maggiorate di euro 2,50. L’Unione italiana delle camere di commercio versa all’Organismo italiano di contabilità (OIC) le somme maturate, entro il 30 giugno 2025 ed entro il 31 dicembre 2025. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto interministeriale 22 settembre 2025, emanato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, che stabilisce il finanziamento per l'anno 2025 dell'Organismo Italiano di Contabilità (OIC). In particolare il decreto stabilisce che ai fini del concorso delle imprese al finanziamento per l’anno 2025 dell’Organismo italiano di contabilità (OIC), le voci 2.1.) e 2.2.), indicate nella tabella A) allegata al decreto del Ministero dello sviluppo economico di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 17 luglio 2012, sono maggiorate di euro 2,50. L’Unione italiana delle camere di commercio versa all’Organismo italiano di contabilità (OIC) le somme maturate, entro il 30 giugno 2025 ed entro il 31 dicembre 2025.

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it